Metti via gli occhiali con

l’Ortocheratologia

La correzione non chirurgica della miopia

Ottica Esse4 Ortocheratologia

L’Ortocheratologia: correzione e controllo della miopia!

L’ortocheratologia è una tecnica non solo di controllo della miopia, ma anche di correzione temporanea della stessa. È basata sull’impiego di lenti a contatto rigide che, in maniera controllata, prevedibile e reversibile, modellano la superficie anteriore della cornea su cui poggiano rendendola meno curva [22][23].

Le lenti a contatto ortocheratologiche sono in uso da una quarantina d’anni, ma la loro diffusione è cresciuta dopo gli anni ’80 con l’introduzione di speciali lenti dette a geometria inversa che facilitano notevolmente la procedura. Queste lenti sono ben tollerate, anche più di quelle tradizionali. Oggi siamo arrivati alla terza generazione di lenti e l’ortocheratologia moderna, definita anche Orto-K, prevede quasi sempre il porto delle lenti durante le ore di sonno.

In altre parole le lenti vengono indossate prima di coricarsi e al risveglio il soggetto miope può toglierle e vedere bene tutto il giorno senza dover portare lenti o occhiali.

Le modifiche indotte da queste lenti sono molto rapide (e infatti si parla di ortocheratologia accelerata) e i risultati voluti si ottengono spesso in qualche giorno o, nei casi più complessi, in poche settimane.

Lo sviluppo di nuovi polimeri per i materiali delle lenti, l’avanzamento tecnologico dei macchinari per l’analisi oculare e l’uso massiccio di tecniche computerizzate, hanno permesso di rendere l’ortocheratologia moderna un metodo di correzione rapido, sicuro ed efficace, rendendola anche una reale alternativa agli interventi chirurgici [24].

L’ortocheratologia è un trattamento assolutamente non invasivo e la modifica della curvatura corneale è ottenuta dolcemente e senza traumi.

Studi scientifici effettuati negli USA hanno dimostrato che l’ortocheratologia non presenta rischi maggiori rispetto al porto di normalissime lenti rigide gaspermeabili, di per sé tendenzialmente già più sicure delle più diffuse lenti morbide [24-27].

I Benefici dell’Ortocheratologia

 

Rispetto agli occhiali

La correzione della miopia con lenti a contatto è di per sé una eccellente alternativa all’uso di occhiali: la visione è decisamente migliore, non c’è una limitazione del campo visivo, la libertà di movimento è totale (nel tempo libero e nello sport) e, per chi è sensibile anche a questi aspetti, consente di indossare qualsiasi tipo di occhiale da sole alla moda.

 

Rispetto alle lenti a contatto morbide

Numerosi studi clinici condotti per periodi prolungati hanno dimostrato che l’uso di lenti per ortocheratologia può rallentare o, in qualche caso, fermare il peggioramento del difetto [22]: nei portatori di lenti a contatto rigide la miopia aumenta statisticamente ben tre volte meno che nei portatori di occhiali. Per questo motivo non ha alcun senso rimandare l’applicazione di lenti a contatto a quando la miopia si sia stabilizzata. [26-29]

 

L’ortocheratologia notturna somma a tutti i benefici suddetti altri vantaggi interessanti legati al semplice fatto di avere durante tutto il giorno gli occhi in condizioni naturali. Il vento, la polvere o altre sostanze disperse nell’ambiente non costituiscono un problema, così come l’aria condizionata o il fumo. Si può tranquillamente andare in moto, in auto, sciare, nuotare, fare qualsiasi sport senza alcuna limitazione legata alla vista o all’uso di occhiali o lenti a contatto.

Dal punto di vista fisiologico poi, il porto notturno è meno “aggressivo” per la cornea del porto di qualsiasi lente morbida. L’ossigenazione, l’eliminazione dell’anidride carbonica e il ricambio cellulare avvengono senza interferenze; nemmeno il liquido lacrimale è disturbato: l’occhio non si asciuga e respira normalmente.

Per chi è indicato

Miopi fino a 3-4 diottrie possono ottenere una visione naturale (senza correzione) di 10/10 per tutta la giornata. Questi risultati si ottengono in pochissimi giorni per miopie fino a 2 diottrie o in periodi più lunghi per miopie fino a 4 diottrie. In caso di miopie superiori si può comunque limitare fortemente l’uso di occhiali o di lenti a contatto, ad esempio relegandoli alla sola guida notturna.

Naturalmente le lenti a geometria inversa possono essere portate anche di giorno come le normali lenti rigide, ma col vantaggio che alla loro rimozione la visione sarà notevolmente migliorata. Soggetti miopi con miopia elevata (oltre le 5 diottrie) possono vedere bene senza correzione in ambienti conosciuti o dove non sia necessario vedere i particolari di oggetti distanti, ad esempio in casa, in ufficio, in piscina, in palestra, al mare, e così via.

A quale età?

Per l’ortocheratologia non vi sono limiti di età se non quelli dettati dalla necessità di avere la collaborazione del portatore [24,26-29]. Da ricordare che soggetti di età superiore ai 40 anni vedranno bene a distanza, ma potranno avere la necessità di occhiali per vicino.

In caso di bambini miopi conviene applicare le lenti a contatto il primo possibile, anche a 10-11 anni, se collaboranti. Rimandare l’applicazione ha il solo effetto di perdere una possibilità di “fermare” o comunque rallentare l’aumento della miopia [25-27-29].

Per chi non è indicato

Per quanto riguarda la salute dell’occhio non esistono controindicazioni specifiche che non siano le stesse rilevabili per le normali lenti a contatto rigide [24]. Una visita oculistica è consigliata prima di cominciare. Le prove iniziali servono poi ad evidenziare eventuali controindicazioni che sconsiglino l’applicazione delle lenti [30].

E rispetto all’intervento laser?

 

Gli svantaggi dell’ortocheratologia sembrano essere principalmente i seguenti:

  • L’entità dell’effetto che può essere annullato completamente è limitata: generalmente non supera le 4-5 diottrie.
  • La procedura può richiedere del tempo (qualche settimana), prima con le prove, poi con i controlli periodici e i cambi delle lenti.
  • La variazione che si ottiene è reversibile, dunque bisogna continuare a portare le lenti a contatto notturne per il mantenimento dell’effetto.

A fronte di questi limiti vi sono degli aspetti che per alcuni soggetti possono rendere l’ortocheratologia più interessante del laser:

  • È una tecnica non invasiva, per cui la struttura della cornea rimane intatta;
  • Non ci sono gli inconvenienti tipici del post intervento quali l’uso di farmaci, il dolore, la vista annebbiata, la costante alonatura attorno alle luci, ecc.
  • Si conoscono gli effetti sul lungo periodo: è infatti una tecnica che si sviluppa da 40 anni e che può essere scelta anche se la miopia non è ancora stabile ed anzi può contribuire a non far peggiorare il difetto.
  • Se c’è un peggioramento della miopia o qualcosa non dovesse andare come auspicato si può semplicemente modificare le lenti a contatto e migliorare il risultato.
  • È reversibile, quindi i rischi di insoddisfazione sono praticamente nulli.

Per i dubbiosi…

Decisi o meno, prima di iniziare il trattamento bisogna in ogni caso fare delle prove. Il percorso ortocheratologico proposto dal nostro studio prevede un primo periodo di test in cui si potrà avere il primo confronto con la tecnica e le lenti a contatto.

Per maggiori informazioni visitate: